Centro di ricerca e di pratica per la danza
e il movimento di comunità senza limiti.

Corsi di danza e movimento, senza limiti.

Proscaenium guarda alla danza come a un’arte che abbraccia l’uomo nel suo complesso: corpo, pensiero, emozioni, spirito.

Tutti possono danzare, traendo dal movimento molte risorse:

  • una maggiore conoscenza del proprio corpo e delle sue possibilità;
  • una varietà di stimoli per esplorare l’espressività e la creatività del linguaggio corporeo;
  • il piacere di sperimentare modalità di relazione con lo spazio e con gli altri, lontane dal quotidiano e dai cliché ai quali siamo abituati.

Con questa convinzione e con la passione che da sempre ci accompagna, proponiamo iniziative e corsi per chiunque desideri coltivare il danzare come una buona pratica di vita. Tutti sono benvenuti: le nostre proposte sono pensate per integrare fisicità ed età diverse e i nostri spazi sono privi di barriere architettoniche.

Danza Creativa

La danza creativa è naturalmente inclusiva: siete tutti benvenuti, indipendentemente da abilità ed esperienze pregresse nella danza e nel movimento. Nella danza creativa non cerchiamo di apprendere sequenze di passi, bensì incontriamo insieme pratiche e principi di movimento basilari nell’arte della danza, funzionali per vivere con maggiore armonia il rapporto con il nostro corpo.

 

Progressivamente impariamo ad ascoltare le nostre possibilità sensoriali, ovvero le nostre porte di connessione tra noi e il mondo esterno. Ci apriamo verso l’esplorazione dello spazio e stimoliamo una più chiara percezione delle diverse qualità del nostro movimento. A partire da questa attenzione verso noi stessi, creiamo connessioni con i compagni, sperimentando diversi modi di costruire relazioni senza parole. Le parole le riserviamo invece al cerchio di condivisione che chiude ogni incontro, luogo e momento di scambio di ciò che affiora dopo aver danzato insieme.

Questo stile di danza può essere praticato da persone di tutte le età e livelli di esperienza, e non richiede necessariamente una formazione tecnica avanzata. Invece, si concentra sull’ascolto del proprio corpo, sulla consapevolezza del movimento e sulla libertà di espressione.

Attingiamo a Metodologie di Danza Improvvisazione quali DanceAbility® e a tecniche di danza contemporanea. Il nostro obiettivo è coltivare un movimento organico e rispettoso del corpo di ognuno, apprezzando le diversità. Al centro, il piacere di danzare tra silenzio e musica.

A partire da una connessione naturale con il respiro, si incoraggia il rilassamento delle tensioni e lo sviluppo di una consapevolezza di sé, dello spazio che ci circonda, degli altri. Ognuno è libero di esplorare gli stimoli offerti di volta in volta, assecondando i propri desideri di movimento. Gradualmente si acquisisce un modo di muoversi più fluido, che risveglia l’attenzione, la presenza e il piacere di condividere un’esperienza artistica che nasce nel “qui e ora” della danza.

Psicomotricità

L’obiettivo della psicomotricità è promuovere lo sviluppo armonioso della persona, migliorando le sue abilità motorie, cognitive, emotive e sociali. E non solo: attraverso un’attività libera e creativa, la persona conosce ed esplora strumenti in grado di aumentare la consapevolezza delle proprie possibilità, di sviluppare curiosità verso il non conosciuto e di accrescere la propria motivazione. La direzione è quella di scoprire il proprio “potenziale di salute” recuperando un’immagine più positiva di sé. Gli incontri si svolgono in gruppo: la lezione diventa un contenitore di curiosità, motivazione reciproca e benessere emotivo. Il gruppo è accoglienza, sostegno, appartenenza, solidarietà, condivisione di esperienze.

A persone di tutte le età con disabilità fisiche e neurologiche e alle persone che si prendono cura di loro.

Si utilizzano attività motorie, giochi, esercizi di rilassamento e tecniche creative per aiutare le persone a esplorare le possibilità del proprio corpo e a riscoprire e rivitalizzare la loro parte più autentica e più profonda, lo stile, inteso come la somma di aspetti individuali come la postura, il cammino, la mimica, il linguaggio non verbale del corpo.

Accoglienza: prima fase di incontro e di chiacchere per il piacere di incontrarsi e parlare del più e del meno. è importante perché ci si trova ancora e questa è una certezza rassicurante.

 

Riscaldamento: in cerchio (seduti o in piedi) è il vero inizio della seduta, dove la base musicale fa da spartiacque fra il fuori e il dentro della sala. Si entra in una dimensione più personale dove, attraverso la rivisitazione delle varie parti del corpo, si fa onore al vero protagonista di questa nuova esperienza.

 

Ci mettiamo alla prova: dopo aver verificato che il corpo c’è, quello che abbiamo così com’è, allora possiamo giocare. Le proposte sono le più varie: dal contatto con altre persone, all’uso di vari oggetti stimolanti. La fantasia, la creatività, l’inventiva e la curiosità diventano il motore di tante scoperte e novità che ci permettono di ridimensionare i nostri limiti, illuminando le potenzialità.

 

Chiusura: rito di conclusione in cerchio per rendere solenne e unico quello che è accaduto.

 

Verbalizzazioni: chi vuole, può dire le proprie impressioni e il vissuto del tempo passato insieme.

Gruppi attivi presso Proscaenium

Danza Creativa in collaborazione con l’Associazione Parkinson

Nato dalla collaborazione tra Proscaenium e l’Associazione Parkinson, oggi si propone come gruppo aperto, che integra abilità diverse. Lo riteniamo un importante valore: ogni gruppo è una micro-comunità dove coesistono persone diverse per abilità ed età. Dall’incontro e dal confronto con una comunità eterogenea nascono stimoli talvolta inaspettati, si allargano gli orizzonti di movimento, si fanno esperienze nuove.

 

È possibile unirsi a questo gruppo gratuitamente, ma si richiede continuità nella frequenza. Ci incontriamo ogni venerdì mattina dalle 10:30 alle 11:45 negli spazi di Proscaenium.

I CONDUTTORI

Monica Morselli

Insegnante di DanceAbility® (Alito Alessi, USA), facilitatrice di percorsi di danza improvvisazione e Contact Improvisation, danzaterapeuta (Sarabanda, APID), diplomata in pedagogia della musica (CEMB). Dopo studi di danza classica, barocca, contemporanea con soggiorni all’estero (Francia, UK, USA) intraprende la formazione in Danza Terapeutica (Sarabanda – APID) dove ha la possibilità di integrare danza contemporanea, danzaterapia (Metodo M. Fux), Meditazione Zen, Medicina Tradizionale Cinese. E’ così che inizia a tracciare un ponte tra cultura occidente e cultura orientale che accompagnerà il suo percorso di formazione permanente come esperta di danza-improvvisazione. Oltre alla pratica di danza, oggi continua a coltivare Filosofia della Medicina Cinese e Qi Gongo con il Maestro Shaolin Shi Yan Hui e con l’Accademia Tao di Milano. Nel 2020 ha curato la versione italiana del libro di Adam Benjamin “Making an Entrance – Teoria e pratica per danzatori disabili e non disabili” (Cue Press), presentata al Festival Internazionale di Danza Oriente Occidente (Rovereto, settembre 2020). Collabora con Scuole di Danza, Associazioni e Centri interessati a promuovere una concezione della danza attenta al benessere psico-fisico della persona, ed è impegnata nella diffusione della danza nella Scuola Pubblica, come pratica artistica inclusiva a sostegno del percorso di crescita dei bambini.

Franco Milano

Fisioterapista, psicomotricista, danzeducatore. Nel 1981 consegue il Diploma di Terapista della Riabilitazione, presso l’Ospedale di Circolo di Varese a termine del Corso Triennale. Nel 1988 consegue il Diploma di Terapista della Psicomotricità dell’età evolutiva, presso il Centro Studi di Psicomotricità (Prof. Roberto Russo) – Milano a termine del Corso Triennale. Nel 1994 consegue il Diploma di Terapia della Psicomotricità della persona adulta (presso AISPSIM, Prof.ssa Cecilia Morosini) – Milano, a termine del Corso Triennale. Nel 2019 consegue il Diploma di Danzeducatore, presso MOUSIKE’ (Proff.ssa Franca Zagatti) a Bologna, a termine del Corso Biennale. Nel 2023/24 partecipa al corso “Over Limited. Verso un dialogo integrato tra danza e disabilità”, presso ATER Balletto – Reggio Emilia. Nel 1982 viene assunto come Fisioterapista presso l’Azienda Ospedaliera S.Antonio Abate di Gallarate. Si occupa prevalentemente di pazienti neurologici (esiti di coma, ictus, sclerosi multipla, Parkinson ecc.). Dal 1995 al 2020 conduce gruppi di Psicomotricità con pazienti neurologici negli Ospedali di Gallarate e Somma Lombardo. Attualmente è Libero Professionista e Formatore.