Set / 21

Un pensiero per Don Alberto

C’è un rapporto profondo che dal 1966 lega Proscaenium a don Alberto Dell’Orto: è la figura che ha portato la danza classica a Gallarate, un uomo di grande lungimiranza e intelligenza.


È nel lontano 1966 che la signora Lucia Galli Galletti, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, viene chiamata da don Alberto Dell’Orto, che a quel tempo già si occupava del Teatro delle Arti, per tenere delle lezioni di danza a Gallarate. È stato quindi don Alberto insieme a Silvio Zanella (fondatore della Civica Galleria d’Arte Moderna, poi MAGA – Museo d’Arte Gallarate) a voler iniziare un corso di danza classica in concomitanza con un corso di teatro, presso il Teatro delle Arti.

 

Le lezioni sono state affidate alla signora Lucia Galli Galletti, che nel frattempo aveva già iniziato dei corsi di danza presso la sala Pro Busto di Busto Arsizio. I corsi di danza si tenevano nelle due sale sotto il Teatro delle Arti di Gallarate e hanno riscosso da subito un successo strepitoso. Erano gli anni del boom economico, dell’esplosione demografica e i corsi di danza tenuti dalla signora Lucia erano tra le pochissime attività extra scolastiche organizzate a Gallarate. Ci sono stati anni in cui la scuola di danza ha contato addirittura 400 allievi, distribuiti nelle lezioni che si tenevano tutti i giorni dalle 14 alle 22! Le allieve più grandi della signora Lucia, provenienti dalla scuola di Busto Arsizio, l’assistevano nell’insegnamento: ricordiamo Maria Luisa Milani e Nora Nisolli.

 

Don Alberto è sempre stato molto vicino alla scuola di danza, ne teneva la contabilità e aveva fatto in modo che portasse il nome del teatro: Scuola di Danza Lucia Galli Galletti presso il Teatro delle Arti. La scuola è rimasta in via Don Giovanni Minzoni per quindici anni finché, per vari motivi, non è stata scelta un’altra sede. Anche dopo il trasferimento, Don Alberto si è sempre interessato all’evoluzione della scuola, la incentivava a frequentare la stagione teatrale, la agevolava nelle prove degli spettacoli e non mancava mai ad ogni saggio-spettacolo (nel 2019 ha assistito anche alla nostra Coppelia).

 

Quando Cinzia Puricelli, l’attuale direttrice di Proscaenium è entrata nella scuola, ha continuato un rapporto di grande fiducia e stima con don Alberto, in rappresentanza della scuola e a livello personale. Ogni anno don Alberto le telefonava per sapere come andasse la scuola di danza e per sapere se ci fossero iscritti: si è sempre ricordato di quei corsi di danza sotto il Teatro delle Arti che oggi sono diventati Proscaenium.

 

Per costruire ciò che ancora oggi costituisce una grande eredità per la città di Gallarate, Don Alberto non poteva essere solo un semplice appassionato delle arti. Era una persona molto lungimirante che ha voluto fortemente proporre un certo tipo di attività per la comunità della Gallarate degli anni Sessanta. Aveva colto il potere educativo della danza, tanto da inserirla nella proposta del Centro della Gioventù: il fatto di educare al bello, ben si accostava a un luogo di comunità e crescita. A quei tempi il Centro della Gioventù di Gallarate era un ambiente molto vivo e largamente frequentato in cui trovare lezioni di tennis, karate, danza, teatro, lezioni di sostegno per bambini in difficoltà: era davvero un Centro della Gioventù e non un semplice oratorio.

 

Un ricordo recente
Il 22 febbraio 2020, gli amici più stretti di don Alberto e del Centro Culturale, si sono riuniti sul palco del Teatro delle Arti per festeggiare i suoi ottant’anni. Circa cinquanta amici di don Alberto hanno aspettato dietro al sipario chiuso, nell’attesa di vederlo arrivare e fargli una sorpresa. È stato complicato portare don Alberto in Teatro: ogni sabato era solito offrire il pranzo a una persona in difficoltà e quel sabato non voleva venire meno al suo impegno settimanale.

 

Quando finalmente don Alberto ha raggiunto la platea, il sipario si è aperto e ha trovato i suoi amici che lo hanno applaudito con grande affetto e stima. Hanno pranzato tutti insieme e gli è stata consegnata una piccola opera d’arte, una splendida marionetta realizzata dalla Compagnia Carlo Colla a immagine e somiglianza di don Alberto. È stato un momento di grande gioia vederlo così felice e sereno.

“Tutti gli allievi, piccoli e grandi, giovani e meno giovani che dal 1966 ad oggi hanno frequentato la Scuola di Danza Lucia Galli Galletti ora Proscaenium, si inchinano all’umanità, all’umiltà, alla cultura e al profondo senso della bellezza che il nostro caro don Alberto Dell’Orto ha sempre sostenuto nel tempo partecipando con entusiasmo ai nostri spettacoli.”