Feb / 10
Mettiamo in prospettiva le ultime attività della scuola, che dagli inizi di settembre 2020 a oggi non si è mai fermata.
Parliamo dell’ultimo stage in presenza, degli aspetti positivi delle lezioni online, di come si è trasformato il rapporto con gli allievi e di tante altre iniziative che abbiamo organizzato, perché la pandemia ci ha permesso di creare nuove opportunità e di lavorare con un’intelligenza diversa, anche se ci auguriamo di tornare presto a danzare nelle nostre sale.
Per ragioni di sicurezza, nel 2020 non abbiamo potuto organizzare il nostro stage “A tutto classico” nella splendida Cascina Montediviso, come fatto nelle precedenti edizioni. Abbiamo deciso di ospitare le lezioni nelle nostre sale, attrezzate adeguatamente per consentirne lo svolgimento in sicurezza. Ci tenevamo ad offrire l’opportunità dello stage a tutti i ragazzi desiderosi di riprendere a studiare con serietà ed entusiasmo prima dell’inizio della scuola.
I Maestri sono stati eccezionali, hanno seguito i ragazzi con particolare attenzione trasmettendo tutta la loro passione. Ancora un grazie per la preziosa collaborazione a Vera Karpenko, Paolo Podini (Primi ballerini e docenti presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala); Brigida Bossoni e Andrea Piermattei (Corpo di Ballo del Teatro alla Sala di Milano); Massimiliano Volpini (coreografo).
Il 13 settembre 2020 Benedetta, Eleonora, Jean Loup e Laura hanno partecipato al Ballo in Bianco organizzato da OnDance, la grande festa della danza di Roberto Bolle. Decine di ragazzi vestiti di bianco hanno interpretato la coreografia del Maestro Massimiliano Volpini al Castello Sforzesco di Milano. Bellissimi!
Eleonora è un meraviglioso esempio di determinazione, forza di volontà, impegno e serietà. Dopo un rifiuto per motivi fisici da parte di una grande Accademia, ha proseguito il suo percorso professionale presso la Scuola Hightower e a ottobre del 2020 ha raggiunto il suo sogno: essere ammessa alla prestigiosa Ecole de Danse de l’Opéra National de Paris. E noi ne siamo profondamente orgogliosi!
Subito dopo “A tutto classico” sono ricominciati i corsi in presenza e, tenendo conto della complessità della situazione, abbiamo deciso di dividere gli allievi in piccoli gruppi in modo da garantire la sicurezza nel luogo di studio. Le ore di lezione, di conseguenza, si sono moltiplicate.
Durante l’ultima settimana di ottobre, il 26 precisamente, purtroppo le porte delle nostre sale si sono nuovamente chiuse: siamo tornati alle lezioni online, che continuano ancora oggi per tutti i nostri corsi.
Sappiamo benissimo che le lezioni online non sono come studiare in presenza: per questo motivo abbiamo aumentato in modo consistente le ore di lezione con conseguente aumento dell’impegno da parte dei Maestri e degli allievi. Anche nelle lezioni online abbiamo mantenuto la divisione in piccoli gruppi e in questo modo ogni allievo ha costantemente la possibilità di frequentare il suo corso e, se lo vuole, anche la lezione con i compagni che fanno parte dell’altro gruppo. Essendo le classi composte da piccoli gruppi, è più semplice per i Maestri seguire gli allievi quasi individualmente.
È qui che introduciamo la metafora del lavoro dell’orologiaio.
Così come l’orologiaio lavora sul piccolo con grande precisione e cura, allo stesso modo nelle lezioni online è possibile lavorare sui dettagli, sulla postura e sulle basi della danza classica.
Durante le lezioni in presenza è possibile che si perda parte dell’attenzione per questi elementi, forse perché in sala ci si concentra maggiormente sugli esercizi al centro che richiedono ampi spazi, mentre a casa non sempre si ha a disposizione un luogo adeguato per grandi movimenti. Un aspetto positivo delle lezioni online è questo, dunque: creare la possibilità di fare un lavoro minuzioso sul corpo e sulla persona.
Non ci sono sguardi che si incrociano, tantomeno mani che correggono le posizioni, ma l’esperienza online è comunque ricca di significato: gli allievi (soprattutto i più piccoli) si cercano, raccontano ciò che gli accade durante il giorno, condividono i loro pensieri. La danza è uno strumento di socialità, amicizia e partecipazione, che in questo momento manca.
La videocamera diventa allora un mezzo per entrare in una situazione di intimità, con gli allievi e le loro famiglie, una dinamica che non si verifica fino in fondo con le lezioni in presenza.
Quattro dei nostri ragazzi stanno lavorando intensamente per affrontare audizioni presso alcune Accademie internazionali. Aiutarli a prepararsi è un lavoro complesso: bisogna seguire un programma molto preciso a seconda dell’Accademia e l’impegno, sostenuto dalla collaborazione stretta tra più insegnanti, non è soltanto tecnico e fisico, ma anche psicologico e di sostegno.
Teniamo molto a mantenere attivi i nostri scambi con genitori e ragazzi e da mesi ci siamo accorti di quanto WhatsApp sia uno strumento fondamentale per farlo. Nelle chat dei corsi ci raccontiamo le cose belle e anche le difficoltà, ci serve per diffondere informazioni utili, segnaliamo anche spettacoli o iniziative a cui partecipare (da casa, per ora).
Come ogni anno, a dicembre abbiamo realizzato il nostro calendario dell’Avvento: ogni giorno abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook delle piccole opere d’arte disegnate dai nostri allievi più piccoli, in segno di gioia e di speranza.
Abbiamo stretto una seconda collaborazione con il Coro Divertimento Vocale di Gallarate, allo scopo di trasmettere un messaggio di speranza prima di Natale. I teatri sono ancora chiusi, la danza e il canto (e non solo) sono fortemente penalizzati. Abbiamo espresso la nostra solidarietà con chi lavora nel campo dello spettacolo ed è stato danneggiato dalla chiusura o dalla sospensione delle attività a causa della pandemia, attraverso il video “Torneremo” che, anche oggi, ci fa credere nel miracolo: tornare presto sul palcoscenico!
Qualche mese fa, su segnalazione della Signora Fracci, da anni amica di Proscaenium, siamo stati contattati dalla casa di produzione Anele che, insieme a Rai Fiction, realizzerà un film sulla vita di Carla Fracci: ci hanno proposto di organizzare un casting per interpretare il ruolo dell’ètoile da bambina e delle sue amiche Ginevra e Anita. Abbiamo subito sottoposto questa straordinaria opportunità alle famiglie delle nostre allieve tra i 6 e 12 anni (come richiesto dalla produzione) e delle 50 che hanno aderito, sono state selezionate (tramite fotografia) 16 bambine. Intorno alla metà di dicembre abbiamo dunque ospitato Andrea Martelli, assistente alla regia del film, che in un pomeriggio ha visionato le nostre 16 allieve.
È stata un’esperienza meravigliosa per le bimbe, che hanno trascorso un pomeriggio su un set televisivo vero e proprio, approntato in una delle sale della scuola con tanto di fondali, luci e telecamere. Le bimbe selezionate hanno parlato un po’ di sè stesse, letto alcune battute del copione e interpretato una breve danza. Nonostante nessuna delle nostre bimbe sia stata selezionata per i ruoli ricercati, rimarrà sempre un ricordo significativo, il cui valore è riconosciuto dalle bimbe stesse e dai loro genitori.
Il 19 dicembre la nostra direttrice Cinzia ha voluto fare agli allievi un regalo di Natale molto prezioso: ha organizzato una lezione online sulla danza tenuta da Francesca Pedroni, scrittrice e docente di Storia della Danza all’Accademia Teatro alla Scala.
In due incontri (uno per i più piccoli, l’altro per i ragazzi più grandi) Francesca Pedroni ha raccontato la storia, l’autore, le scene, i costumi e l’ambientazione storica del balletto La Bella Addormentata di Roland Petit. C’è un motivo ben preciso: il 2021 è l’anno del nostro saggio-spettacolo e abbiamo in programma di proporre proprio La Bella Addormentata nella versione di Petit.
Abbiamo chiesto agli allievi più piccoli di partecipare al video di auguri di Natale immaginando di lanciare il proprio pacchetto regalo a un compagno. Il loro entusiasmo è stato davvero toccante ed è così che abbiamo scelto di fare gli auguri di Natale alla grande famiglia di Proscaenium.
Abbiamo affidato i nostri auguri ad alcuni dei nostri ragazzi più grandi che, con la loro semplicità, il loro sorriso e il loro entusiasmo, hanno mandato un messaggio per augurare un anno più gioioso e ricco di speranza.
Brigida Bossoni, nostra insegnante di classico, ha dedicato alcune ore del suo corso alla visione e al commento del programma delle lezioni dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo per mostrare alle nostre ragazze come lavorano le allieve di un’Accademia così prestigiosa.
Stiamo anche coinvolgendo i più piccoli nella realizzazione di un video che ha come contenuto La Storia della scimmietta Betta, una favola scritta e raccontata dalla nostra Maestra Francesca Maciacchini alle bimbe, nel corso di quattro lezioni. Al termine di ogni lezione i piccoli si fanno riprendere mentre eseguono la propria interpretazione di un pezzetto della storia, contribuendo a comporre il video finale.
È nelle situazioni difficili che ci si mette alla prova: la pandemia ci ha costretto a reinventarci e a trovare delle motivazioni quando non sembrava ce ne fossero. Ha permesso di creare nuove opportunità e di lavorare con un’intelligenza diversa. Non ci sentiamo quindi di dire che sia tutto completamente negativo, anche se continuiamo ad augurarci di poter tornare quanto prima a frequentare le sale della nostra scuola.
In tutto questo vogliamo rivolgere un ringraziamento grandissimo a tutti gli insegnanti che con grande impegno e dedizione hanno portato avanti le lezioni online superando tante difficoltà.
Un grazie anche ai genitori, che ci hanno sempre dimostrato stima e fiducia, e un
a tutti i nostri cari Proscaenini!