Dic / 20

Proscaenium riceve il Premio Due Galli

La scuola riceve il prestigioso riconoscimento consegnato a coloro che hanno contribuito in modo significativo alla vita culturale, sociale, sportiva e imprenditoriale della città di Gallarate. I ringraziamenti della nostra Direttrice Cinzia Puricelli.


Un riconoscimento di grande significato per il quale la nostra Direttrice Cinzia Puricelli diffonde il suo messaggio di ringraziamento.

 

«Ringrazio il Signor Sindaco Andrea Cassani, il Vicesindaco e le persone che hanno fatto parte della commissione. Sono molto onorata e sento che questa benemerenza acquista senso e valore solo se condivisa con tutta la grande famiglia di Proscaenium. Non è diretta solo a me in quanto Direttrice della scuola da trent’anni, ma il simbolo di una rete che da tempo sostiene e contribuisce ad accrescere il valore della scuola. È quindi mio sentimento condividerla con alcune persone nello specifico.

 

Con gli allievi di oggi e tutti gli allievi di ieri, migliaia di allievi che nel corso di cinquantacinque anni hanno frequentato la scuola, con chi l’ha frequentata per qualche anno, ma anche con chi ha proseguito gli studi per quindici, vent’anni, con chi ha studiato a livello amatoriale e con chi l’ha fatto a livello professionale, raggiungendo obiettivi molto importanti, con chi sta studiando in accademie internazionali e con chi oggi è un professionista affermato in prestigiose compagnie.

 

Con i genitori, di oggi e di ieri, che hanno sempre dimostrato stima e fiducia nei miei confronti e nei confronti degli insegnanti, soprattutto in questi ultimi due anni di pandemia in cui è stato molto difficile portare avanti la didattica, con continuità.

 

Con gli insegnanti che lavorano oggi a Proscaenium: Brigida Bossoni, Francesca Maciacchini, Rosita Mariani, Stefania Trivellin, Roberta Voltolina, Brian Bullard e con quelli che nel passato vi hanno lavorato come Lena Biolcati, Eugenio De Mello, Daniela Gorella, Gipeto, Marina Perrone. Con loro è sempre stato fatto un lavoro caratterizzato da grande sintonia e con l’obiettivo di tirare fuori da ciascun allievo il suo meglio.

 

Con gli amici più cari, che sono anche professionisti importanti e fidati collaboratori: Andrea Boi, Andrea Piermattei, Massimiliano Volpini. Voglio citare anche Paolo Podini e Vera Karpenko, Maestri ospiti.

 

Infine, è doveroso un ricordo per Lucia Galli Galletti, prima direttrice e per don Alberto Dell’Orto, sempre vicino alla scuola fin dall’inizio. Un pensiero anche per Carla Fracci, che ci è stata vicino e si è resa disponibile in tante occasioni per incontrare i ragazzi, una figura che ha dato molto alla nostra scuola oltre che alla danza.

 

La scuola e la città

La scuola ha sempre avuto un legame molto stretto con la città di Gallarate: è nel lontano 1966 che la signora Lucia Galli Galletti, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, inizia un corso di danza classica nelle sale sotto il Teatro delle Arti di Gallarate.

 

Sono stati tanti gli allievi gallaratesi (oggi arrivano anche da altre città) che sempre con grande serietà e passione hanno frequentato i nostri corsi e tanti gli spettacoli e gli eventi organizzati.

 

Nel corso degli anni abbiamo collaborato con illustri realtà cittadine, come il Conservatorio G. Puccini, il Museo MAGA, il festival Filosofarti (con il quale proprio nel 2023 realizzeremo un progetto per ricordare i trent’anni dalla morte di Rudolf Nureyev).

 

Sono radici lontane quelle che costituiscono il legame tra la scuola e la città, che si sono saldate con tutte le amministrazioni comunali.

 

Uno sguardo ai progetti di oggi e a quelli che verranno

Per questo Natale abbiamo dato vita a un calendario dell’Avvento fotografico che ritrae alcuni bambini della scuola nel luogo in cui ogni giorno vivono la danza. Questo progetto è diventato un calendario cartaceo, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Dottor Sorriso: un modo per coinvolgere gli allievi in una bella storia natalizia.

 

È pronto ad iniziare nel 2023 un nuovo progetto che riguarda la musica: PerCorsi Musicali è un team di docenti qualificati di fama internazionale che vuole proporre una formazione musicale completa e di alto livello a chiunque voglia intraprendere lo studio di uno strumento, ma anche a chi desidera continuare a coltivare una passione giovanile. L’offerta didattica non prevede solo la lezione di strumento, ma anche corsi complementari di gruppo per mettere i ragazzi nelle condizioni di suonare insieme.

 

Un altro progetto sperimentale che mi sta molto a cuore è quello della Danceability, una danza più libera che è rivolta a gruppi misti di persone normodotate e con difficoltà, nel pieno rispetto delle caratteristiche fisiche e mentali di ciascuno. Perché Proscaenium sia una scuola di danza ad ampio raggio che si occupa di tutti gli stili di danza, da quelli codificati come la danza classica a quelli rivolti a tutti, a persone adulte o a persone con difficoltà, per i quali non è necessario avere una formazione di danza.

 

Qualche parola sul futuro

Il compito di Proscaenium è quello di continuare a lavorare con rigore e serietà, nella tradizione e senza lasciarsi prendere da nuove mode, perché lo studio serio paga e porta sempre risultati.

 

Sono convinta, poi, che una didattica efficace vada di pari passo con la capacità degli insegnanti di dare ascolto alle necessità dei ragazzi e in generale, di avere un occhio sempre attento alla loro crescita. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di essere concentrati ed empatici con loro, dando ascolto ai bisogni, alle sofferenze e ai disagi che spesso sono nascosti e richiedono una lettura profonda.

 

“Educazione e formazione alla danza sono i valori essenziali del percorso di crescita che propone Proscaenium: questi principi nascono dalla profonda convinzione che valorizzare la sensibilità artistica e le capacità espressive dei ragazzi sia importante almeno quanto la cura per la loro crescita intellettiva”.

 

Oggi, questo riconoscimento ci offre l’occasione di fissare nella memoria una tappa significativa della nostra evoluzione e di ripercorrere le basi sulle quali, dal 1966, stiamo costruendo questa scuola, giorno dopo giorno.»